La Provincia di Como ha pubblicato un articolo(copia permanente) a firma di Marco Palumbo che titola “Svizzera, stop ai veicoli elettrici e in autostrada si va a 100 all’ora”. Il titolo fa sembrare che sia una descrizione della situazione attuale o prossima ventura (il sottotitolo parla di “misure in vigore dal 12 dicembre”), e ovviamente gli ottusangoli che odiano le auto elettriche ne gongolano pateticamente (sulla scia per esempio di Francesca Totolo)
Ma il titolo è falso e ingannevole. Abito in Svizzera (vicino a Lugano) e ho un’auto elettrica. Posso dire, con la certezza dell’esperienza diretta sul posto, che non c’è nessuna restrizione alla circolazione delle automobili elettriche.
L’articolo spiega che l’idea di limitare l’uso dei veicoli elettrici per gestire la penuria energetica è solamente un’ipotesi. Cito infatti dall’articolo:
[…] l’esecutivo federale ha persino paventato l’ipotesi di introdurre «il divieto di circolazione delle auto elettriche, in caso di penuria energetica»
Il presunto “divieto” non è in vigore oggi e non è previsto che entri in vigore dal 12 dicembre. La frase virgolettata da Marco Palumbo sembra essere tratta da questo documento PDF del Consiglio Federale, che è un documento consultivo, non dispositivo: è una sorta di FAQ sulle misure per contrastare la penuria di energia elettrica.
Fra le tante misure in consultazione, si propone di limitare a 100 km/h la velocità sulle strade nazionali (attualmente il limite autostradale è 120 km/h) perché “chi viaggia sotto i 100 km/h dovrà ricaricare di meno le batterie, riducendo così il consumo di elettricità.” Quindi nessuno “stop”, ma semmai una limitazione dei consumi.
Il documento propone anche un divieto di uso delle auto elettriche, ma solamente “[i]n caso di penuria persistente (fase 3)”. In tal caso “si può limitare l’uso privato delle auto elettriche al minimo indispensabile. Rimarrà lecito l’uso per spostamenti assolutamente necessari come la spesa, le visite mediche e l’esercizio della propria professione.” Quindi anche nel caso peggiore, non si tratterebbe di uno stop assoluto.
Inoltre la condizione di “penuria persistente” citata dal documento è una situazione assolutamente eccezionale. Chi volesse approfondire la questione invece di fermarsi a un titolo di giornale sensazionalistico può leggere queste fonti: Energia – situazione attuale (Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese); Provvedimenti in caso di penuria di elettricità (Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca); Energia: in consultazione le misure per far fronte a un’eventuale penuria di elettricità (Consiglio Federale); Ticinonews; La Regione; TVsvizzera.it.