Anche l’Italia sembra finalmente pronta al Data Journalism. Determinante è la richiesta da parte di un numero sempre maggiore di lettori di avere una informazione chiara e indipendente. Basata su dati di fatto, sui numeri, per l’appunto, che lascino libera qualsiasi interpretazione personale, non indotta da un terzo con scopi strumentali. Così, sono trascorsi già 7 anni da quando è stato tradotto in italiano il libro – guida del Data Journalism scritto da Philip Meyer. E’ stata la casa editrice Armando Editore a promuoverlo col titolo ‘Giornalismo e metodo scientifico: