Il supporto alle soluzioni ibride e/o alle macchine che montano due schede video indipendenti è migliorato con il rilascio di X.Org Server 1.13 e la stabilizzazione di PRIME: una caratteristica di DRI2 che permette il passaggio “al volo” da una scheda all’altra, senza la necessità di riavviare il server. Orientata a nVidia Optimus e ATI PowerXpress coi driver open source, questa funzionalità non prevede di per sé lo spegnimento della scheda video inutilizzata — causando un dispendio energetico che sui laptop riduce l’autonomia.
Così, David Airlie – autore di PRIME per X.Org Server – ha inviato una patch dedicata al Direct Rendering Manager (DRM) di Linux affinché il passaggio a un’altra scheda video permetta lo spegnimento immediato di quella inutilizzata. Messa alla prova sia su ATI, sia su nVidia, la patch ha permesso un risparmio di 5-6W: il ridotto consumo energetico non è eccezionale, ma è sufficiente a contenere l’utilizzo della batteria dei laptop e mantenere attive due schede video, quando se ne utilizza una soltanto, sarebbe del tutto inutile.
La patch dovrebbe essere integrata a partire da Linux 3.7, sempre che le polemiche suscitate da Airlie non lo impediscano. Poiché la soluzione reinventa di fatto l’infrastruttura canonica per la gestione energetica del kernel, l’annuncio ha subito incontrato delle critiche. Quella di Airlie è appena una demo di quanto sarà proposto da Linux: esistono tre metodi diversi per lo spegnimento delle schede video di ATI, nVidia o Apple via ACPI e la patch anziché utilizzare un sistema generico è stata concepita espressamente per essi.
Via | Phoronix
Il DRM di Linux permette di disabilitare le schede video inutilizzate é stato pubblicato su Ossblog.it alle 08:00 di martedì 11 settembre 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.