La buona notizia è che gli sviluppatori di Qt5 non intendono affatto ritirare il supporto alle tavolette grafiche di Wacom dal framework, a prescindere dalle polemiche suscitate da Ariel Molina – uno sviluppatore di Edis Interactive – sui bug irrisolti e una presunta indifferenza dei manutentori al riguardo. Quella cattiva è che i progressi di Qt5 su Wacom non procedono come dovrebbero e il supporto è limitato a Linux, escludendo Mac OS X e Windows perché soltanto Laszlo Agocs di Nokia sembra lavorare attivamente allo sviluppo.
Boudewijn Rempt, uno dei programmatori che mantengono Krita, ha smentito la tesi di Molina per la quale Digia non sarebbe interessata a continuare il supporto delle Wacom in Qt5: Autodesk dipende dal framework nello sviluppo di Maya, un software proprietario per Windows, ed è molto probabile che la società usufruisca del supporto commerciale di Digia. È escluso che Qt5 possa interrompere un rapporto economico del genere e le soluzioni open source non incontreranno difficoltà nell’aggiornamento — quando il framework sarà stabile.
L’Apocalisse può attendere, però i programmatori non devono aspettarsi che il supporto a Wacom o altre funzionalità di Qt5 siano perfezionate in tempi brevi. L’atteggiamento attendista di KDE che, probabilmente, aveva avuto delle conferme sulle intenzioni di Nokia prima dell’annuncio ufficiale è il migliore: non esiste la necessità di passare subito a Qt5, specie perché il framework è tuttora in fase beta e allarmarsi a questo punto dello sviluppo è eccessivo. Né quella a The Qt Project, né la transizione a Digia sono complete.
Via | Libre Graphics World
Wacom e l’errata informazione su Qt5: non ne sarà rimosso il supporto é stato pubblicato su Ossblog.it alle 11:00 di mercoledì 12 settembre 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.