VirtualBox 4.2.0 è immediatamente disponibile per tutti i sistemi operativi supportati — e cioè Linux, Mac OS X, Solaris, Windows. Oracle ha pubblicato la versione stabile a poco più d’un mese di distanza dalla prima beta del prodotto, della quale avevo già presentato le funzionalità. Le note di rilascio permettono di specificare meglio le nuove introduzioni che soprattutto su Linux elevano VirtualBox al livello di QEMU e Xen. L’applicazione può essere installata su OS X 10.8 (Mountain Lion) per la compatibilità col sandboxing.
A prescindere dall’host, VirtualBox 4.2.0 migliora il supporto della grafica tridimensionale su Windows 8: è necessario installare le Guest Additions per apprezzarne le differenze. Una nuova modalità da esperti aumenta le proprietà configurabili sulla macchina virtuale alla creazione col wizard, Linux acquisisce il drag’n’drop sperimentale dei contenuti da host a guest – mentre quello da guest a host non è ancora stato implementato – e tutti i sistemi operativi supportano l’avvio delle VM dall’accensione, a eccezione di Windows.
Le nuove feature erano già presenti nella prima beta di VirtualBox 4.2.0 — insieme all’estensione delle schede di rete sul chipset ICH9 di Intel e al passthrough dell’interfaccia parallela con gli host di Windows. È opportuna una precisazione sui formati delle immagini: l’aggiornamento prevede soltanto la lettura di QCOW2 per QEMU e VHDX per Hyper-V in Windows Server 2012. QED e QCOW1 sono supportati sia in lettura, sia in scrittura. Emerge la possibilità di scegliere un network alternativo, quando il bridge non è riconosciuto.
Via | Oracle
Oracle rilascia VirtualBox 4.2.0 su Linux, Mac OS X, Solaris, Windows é stato pubblicato su Ossblog.it alle 13:00 di venerdì 14 settembre 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.