The Naked Espresso è un esperimento creativo dell’agenzia australiana Reborn, ingaggiata da Breville per pubblicizzare una nuova macchina del caffè durante l’Aroma Festival 2012 — tenutosi quest’estate, più precisamente il 29 luglio, a Sydney. Il prototipo realizzato utilizza Arduino per analizzare le proprietà del caffè e generare delle visualizzazioni artistiche dalle informazioni ottenute dai sensori del dispositivo. È un progetto closed–source perché Reborn non ha condiviso gli schemi o il software che utilizza Processing.
Quest’ultimo è uno strumento open source – rilasciato sotto licenza LGPLv3 – basato su Java per realizzare immagini e animazioni a partire da qualsiasi processo di computazione: ne avevo già accennato parlando di Processing.js, il porting in JavaScript utilizzato da Google in Galactic Inbox. Reborn ha associato Processing ai sensori controllati da Arduino per generare delle grafiche durante la preparazione del caffè. Portata, pressione e temperatura influenzano l’algoritmo deputato a orientare i puntatori che creano le immagini.
Una selezione dei risultati è stata stampata da Reborn per comporre i volantini dell’evento. The Naked Espresso è un concept pubblicitario del quale difficilmente saranno mai disponibili i sorgenti, ma costituisce un ottimo esempio di connubio fra arte e scienza — possibile soltanto grazie all’open source e all’open hardware. L’unico dubbio può essere sulle effettive capacità degli Australiani di preparare il caffè: il suggestivo esperimento è d’ispirazione per quanti intendessero coniugare l’arte contemporanea alla tecnologia.
Via | Arduino
The Naked Espresso, un esperimento d’arte e scienza basato su Arduino é stato pubblicato su Ossblog.it alle 11:00 di sabato 15 settembre 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.