Open Data Protocol (OData) è un protocollo REST-based di Microsoft che, come suggerisce il nome stesso, permette la diffusione dei cd. open data strutturati in Atom o JSON: la Organization for the Advancement of Structured Information Standards (OASIS) ha avviato la procedura per trasformarlo in uno standard. Rilasciato sotto la Open Specification Promise (OSP), OData V3 è utilizzato da numerose aziende più che dalle istituzioni per “liberare” i dati esponendoli sul web perché siano consultabili e visualizzabili in varie forme.
Ovviamente, le principali implementazioni del protocollo utilizzano .NET e tutti i prodotti di Microsoft per le imprese – da SharePoint a Dynamics CRM e Windows Azure – supportano OData, ma esistono numerose librerie che ne permettono l’utilizzo coi linguaggi, i database e i sistemi operativi per i dispositivi mobili più diffusi. L’elevazione del protocollo a uno standard con OASIS è una grande opportunità per gli open data: a differenza di Office Open XML (OOXML), OData è un formato accessibile via web da qualsiasi piattaforma.
Non è un caso che IBM e Red Hat facciano parte del comitato di OASIS per la standardizzazione di OData. Il protocollo non è utile soltanto all’esposizione degli open data nel significato istituzionale del termine, perché può essere implementato per pubblicare qualunque tipo di informazione: tra gli esempi più comprensibili, il catalogo di film e serie televisive presenti su Netflix. L’iniziativa di OASIS potrebbe estendere i casi d’utilizzo alle pubbliche amministrazioni — cosicché il termine rispetti il significato originario.
Via | Microsoft
OASIS lavora per creare lo standard del protocollo OData di Microsoft é stato pubblicato su Ossblog.it alle 09:00 di martedì 28 agosto 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.