Enyo è il framework in JavaScript che Hewlett-Packard (HP) ha realizzato espressamente per creare le applicazioni di webOS orientate al TouchPad, l’ultimo dispositivo a installare il sistema operativo Linux-based di Palm. Proposto in versione beta, Enyo 2.0 è stato il primo componente di Open webOS a essere rilasciato sotto licenza Apache 2.0 — in previsione della futura “liberazione” dell’intera piattaforma. Oggi, il framework è considerato stabile e può funzionare su qualunque device. È lo strumento più interessante di webOS.
Dalla prima disponibilità del framework, risalente al gennaio scorso, Enyo 2.0 ha acquisito più di 50 estensioni – tra librerie e plugin – disponibili in una galleria. Il nuovo rilascio aggiunge una serie di widget a Onyx, l’interfaccia-utente concepita per realizzare i componenti del layout di Open webOS: Enyo 2.0 Sampler permette di verificare il funzionamento dei singoli elementi e di effettuare delle prove coi componenti essenziali del framework. Oltre a servire per generare delle applicazioni, è un “assaggio” di Open webOS.
Ancora più importante è la modifica della policy per la contribuzione al codice di Enyo. HP ha adottato una politica ispirata a quella del kernel di Linux, per accettare richieste di pull dagli sviluppatori indipendenti che avessero generato dei sorgenti compatibili con la licenza Apache 2.0. La separazione del framework dal progetto di Open webOS – del quale, comunque, costituisce l’elemento portante – è stata un’ottima intuizione: qualora il sistema operativo fallisse il proprio obiettivo, Enyo potrebbe continuare a esistere.
Via | HP
Enyo 2.0 è completo e funzionerà con dispositivi diversi dal TouchPad é stato pubblicato su Ossblog.it alle 13:00 di venerdì 20 luglio 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.