E.S.R. Labs ha portato Android Transporter, una soluzione per duplicare da wireless lo schermo degli smartphone, su Raspberry Pi: il dispositivo da $35 dell’Università di Cambridge. Il risultato sembra essere piuttosto accattivante, ma è ancora presto per esultare.
Ricordando che Raspberry Pi non è un open hardware, i limiti di Android Transporter sono molti. Ad esempio, perché funzioni occorre un Galaxy Nexus S — al quale “flashare” un firmware modificato da E.S.R. Labs. Non è sufficiente effettuare il rooting del dispositivo.
Nel primissimo esperimento, servivano addirittura due smartphone. La versione su Raspberry Pi richiede un dongle per il WiFi, da connettere alla porta USB del device. E.S.R. Labs è in contatto con alcuni produttori per attenuare il problema del firmware modificato.
La latenza nella trasmissione del segnale da Galaxy Nexus S a Raspberry Pi è di 150ms.: l’intenzione è quella d’abbassarla sotto i 100ms., prima di proporre questa variante di Android Transporter al pubblico. Le patch saranno rilasciate con una licenza open source.
I possibili impieghi di questa soluzione sono innumerevoli, dai videogiochi alla riproduzione di film e serie televisive acquistate con Google Play. A prescindere da Raspberry Pi, però, riprodurre l’esperimento di E.S.R. Labs potrebbe diventare più costoso che utile.
Sommando il prezzo di Galaxy Nexus S a quello di Raspberry Pi e del dongle per il WiFi, arriviamo attorno a ca. 600€. Una cifra che basterebbe ad acquistare uno smartphone di fascia media e una console o un media center. Senza considerare la perdita della garanzia.
Via | Raspberry Pi
Raspberry Pi è una console controllata da Android col Galaxy Nexus S é stato pubblicato su Ossblog.it alle 13:00 di mercoledì 04 luglio 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.