ARMv8 – l’aggiornamento delle specifiche per l’omonima architettura – sarà supportato a partire da Linux 3.6 anche nella variante a 64-bit. La società ha inviato al kernel una serie di patch per AArch64: il nuovo processore che, ormai, è prossimo alla distribuzione.
ARM, infatti, ha provveduto a inviare ca. 23.000 righe di codice – che introducono la nuova architettura – per il kernel di Linus Torvalds. La disponibilità dei processori a 64-bit è prevista per l’autunno, quando Linux 3.6 dovrebbe fare la propria apparizione su Git.
Al momento, non esistono processori sui quali provare AArch64 e l’architettura non è utilizzabile insieme ad AArch32 – l’unica a essere disponibile nel kernel, fino ad ARMv7 – sebbene tutti gli strumenti previsti in userspace risultino formalmente retro-compatibili.
Gli ingegneri di ARM sono al lavoro sul supporto ad ACPI. L’imminente disponibilità di processori a 64-bit, basati sulla nuova architettura, inserirà ARMv8 nel settore dei server: un segmento di mercato nel quale i chip sono stati impiegati con le versioni a 32-bit.
Il supporto nel kernel di Linux è il primo garantito dalla società per AArch64. Non si conoscono altri piani di ARM per estendere l’architettura ad altri sistemi operativi. Windows 8, il primo approccio di Microsoft ad ARM, avrà appena una versione dedicata ai tablet.
In futuro, è possibile che ARMv8 approdi su altri sistemi come BSD, Illumos e Solaris. La produzione di server o altri dispositivi basati sull’architettura non dovrebbe iniziare prima del 2013: il supporto preliminare (anzi, preventivo) di Linux è molto confortante.
Via | Phoronix
ARM ha inviato le patch per il supporto di ARMv8 (a 64-bit) con Linux é stato pubblicato su Ossblog.it alle 19:00 di domenica 08 luglio 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.