NetBSD, la longeva distribuzione di *BSD, potrebbe avere una chance sul desktop: Jeremy Reed è intervenuto nella mailing list dedicata per portare all’attenzione il proprio lavoro sul porting di LXDE. L’obiettivo è quello di fornire un’interfaccia grafica essenziale, ma sufficientemente stabile per un utilizzo quotidiano. Se l’ambizione è lodevole, i risultati – almeno, per il momento – lasciano a desiderare. Chi non fosse già abituato ad avere a che fare con NetBSD incontrerebbe numerose difficoltà, a livello di installazione.
Anzitutto, è noto che *BSD abbia diversi limiti nello stack grafico — rispetto a Linux. Perciò le schede video supportate sono poche e i driver non raggiungono le prestazioni di altri sistemi operativi. Bisogna aggiungere che NetBSD prevede un’installazione di tipo testuale: chi avesse provato Slackware può farsene un’idea. Niente di trascendentale, però l’utente medio resta immancabilmente disorientato. Se non bastasse, LXDE richiede l’utilizzo di pkgsrc-wip
. È una versione work in progress del gestore dei pacchetti per NetBSD.
Per com’è stato concepito finora, il porting di Reed può interessare giusto agli utenti che utilizzano NetBSD quotidianamente: gli stessi che sul desktop optano per soluzioni diverse, a dimostrazione dell’abbandono della mailing list dedicata. NetBSD dovrebbe acquisire un installer grafico e una struttura semplificata, rispetto a quella attuale, per avere davvero una possibilità sul desktop. Elementi che non dipendono da LXDE, né dall’encomiabile lavoro di Reed. Il rilascio, comunque, è soltanto all’inizio del proprio percorso.
Via | Phoronix
NetBSD ambisce ad acquisire una quota di mercato sul desktop con LXDE é stato pubblicato su Ossblog.it alle 15:00 di lunedì 04 giugno 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.