Apple ha abbandonato le mappe di Google in favore di OpenStreetMap su iPhoto e, prima della fine del mese, le stesse mappe approderanno su iOS. Questa scelta è stata effettuata pure da Foursquare – il popolare servizio di localizzazione geografica per smartphone – che si è affidato a MapBox nella transizione. Domani, Google spiegherà in una conferenza perché le proprie mappe sono migliori: sarà «una nuova dimensione» per Google Maps. Le mappature stradali hanno acquisito un’enorme importanza. La sorte è decisa dall’open source.
Tuttavia, qualcosa non torna: tutte le indiscrezioni sulle novità che Apple presenterà alla Worldwide Developer Conference (WWDC) 2012 la settimana prossima alludono a delle mappe tridimensionali — una funzionalità assente da OpenStreetMap, che dovrebbe essere anticipata domani da Mountain View per Google Maps. L’ipotesi più suggestiva sarebbe un interesse di Cupertino nell’arricchire la mappatura geografica di OpenStreetMap col 3D, ma non è detto che se questo dovesse avvenire il livello aggiuntivo sarebbe comunque open source.
OpenStreetMap è ancora impegnata sul cambio di licenza e, come abbiamo visto, le mappe utilizzate su iPhoto potrebbero non essere aggiornate. Gli esperti di Apple parlano di una soluzione interna per la sostituzione definitiva di Google Maps: è escluso che sia stato firmato un contratto con NAVTEQ, la sussidiaria di Nokia che gestisce la mappatura di Bing e Yahoo!. L’ipotesi più credibile è un’elaborazione proprietaria della cartografia di OpenStreetMap. Personalmente, apprezzerei che Cupertino mantenesse la licenza originaria.
Via | GigaOM
OpenStreetMap determinante nel diverbio fra Apple e Google sul mobile é stato pubblicato su Ossblog.it alle 21:00 di martedì 05 giugno 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.