Gentoo, la prima tra le distribuzioni più blasonate, ha iniziato a proporre una variante basata sulle nuove ABI di X32 – in sostituzione alla tradizionale struttura a librerie multiple – per i 64-bit. Il progetto è mantenuto da Mike Frysinger, che per l’occasione parla di una release candidate: Gentoo è una rolling release, perciò Frysinger ha sentito l’esigenza di spiegare cosa significhi questa definizione. In pratica, il lavoro è basato sul backport di alcune funzionalità che saranno incluse soltanto a partire da GLIBC 2.16.
Le Application Binary Interface (ABI) di X32 sono state appena introdotte nel kernel per il rilascio di Linux 3.4. I giudizi sulla nuova infrastruttura sono tutt’altro che unanimi: il dibattito verte essenzialmente sui due metodi implementabili, ma la maggioranza degli sviluppatori dubita persino che X32 sia preferibile all’emulazione delle librerie a 32-bit sulle architetture a 64-bit. Per lo stesso motivo, l’iniziativa di Frysinger è stata accolta con una certa perplessità e ironia. Gentoo supporterà X32 insieme a x86 e amd64.
La variante di Gentoo consiste in uno Stage 3 – il livello consigliato per iniziare un’installazione ex novo della distribuzione – dedicato ai processori a 64-bit: è esclusa l’architettura IA64 dei processori Itanium di Intel. Contraddistinta da Gentoo, Debian, Fedora, ecc. come amd64, la versione è compatibile con la maggioranza delle CPU a 64-bit a prescindere dal produttore. Perché il rilascio della variante possa essere considerato stabile è necessaria la release 2.16 di GLIBC. Ovviamente, serve Linux 3.4 con X32 abilitato.
Via | LWN
Gentoo distribuisce una versione con X32 attiva a livello predefinito é stato pubblicato su Ossblog.it alle 11:00 di giovedì 07 giugno 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.