Mancano poche settimane all’arrivo di Timeline il nuovo grande cambiamento della grafica di Facebook il social network più diffuso al mondo e sicuramente quello più amato dagli italiani.
A fine marzo non ci sarà più un ulteriore appello, dopo due mesi di inserimento della nuova impaginazione a piccole dosi in cui gli utenti potevano aderire spontaneamente alla grafica di Timeline, questa nuova impostazione diventerà obbligatoria per tutti.
E’ sicuramente da apprezzare la scelta di dare agli utenti la possibilità di sperimentare per diversi mesi il nuovo profilo, perchè questo ha consentito un approccio graduale alla novità.
Molti utenti hanno inoltre pensato, che questi mesi potessero essere d’aiuto al management di Facebook per sondare i loro umori e le loro reazioni al cambiamento.
Se fosse effettivamente così e i due mesi dovessero essere considerati una sorta di periodo di prova per prendere una decisione finale, osservo però che tra gli utenti sembra serpeggiare un certo malcontento.
La nuova grafica a giudizio di molti ha tolto a Facebook quella semplicità di utilizzo e quelle caratteristiche di immediatezza, che a mio modesto avviso hanno contribuito al grande successo di questo social network.
Molti lamentano una pesantezza e un caricamento più lento delle pagine dopo l’introduzione del nuovo profilo.
C’è poi chi ha sollevato qualche dubbio rispetto all’utilizzo dei dati raccolti, perché la nuova veste grafica sembra profilare gli utenti più sotto un aspetto commerciale che non personale.
Sullo stesso social network alcuni utenti italiani hanno già aperto dei gruppi per chiedere a Facebook di non procedere alla modifica dei profili. Fino a qui siamo nell’ambito di una normale resistenza al cambiamento che è la reazione più immediata davanti a ogni modifica della realtà vera e di quella virtuale che ci circondano.
Ci sono però delle caratteristiche del nuovo profilo che sono effettivamente differenti.
Nella nuova grafica sotto il nome dell’utente è messa in risalto una breve raccolta di informazioni personali e la sua situazione sentimentale.
Gli utenti sembrano inoltre non gradire particolarmente il nuovo font che è troppo piccolo, mentre un’altra scelta discussa è quella di far comparire sul profilo delle foto, che non sono scelte direttamente da loro, ma da Facebook attraverso i tag.
Personalmente mi sono chiesta se negli altri paesi dove è stato introdotto il nuovo layout sono state sollevate le stesse critiche e si è raccolto il malcontento espresso da una parte degli utenti italiani, perché è noto a tutti che noi italiani amiamo avere la possibilità di dire l’ultima parola su qualsiasi cosa.
In qualsiasi caso il dibattito è aperto, lasciami sui commenti (integrati con Facebook) il tuo punto di vista sulla questione e discutiamone tutti insieme!
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