Alice Drablow, la vecchia signora del romanzo “La Donna in nero”, mi ha scritto ieri sera una mail allegando una foto che mi ritrae con gli occhi cancellati sopra la scritta “Cosa hanno visto?”.
Su YouTube in questi giorni sono apparsi diversi video caricati dall’account ADrablow che cercano di aumentare l’effetto curiosità e dove vediamo persone anonime che hanno ricevuto il mio stesso trattamento, anche loro sanno, loro hanno visto.
Dietro l’operazione si cela la promozione del film The Woman in Black, trasposizione cinematografica del romanzo “La Donna in nero” di Susan Hill.
Qui potete trovare il sito e l’app della campagna.
Trama: Il vecchio avvocato londinese Arthur Kipps racconta in prima persona ai lettori cosa gli accadde tanti anni prima: l’incontro con una misteriosa e evanescente “donna in nero”, che sconvolse la sua vita.
Il giovane Arthur viene spedito dal suo studio legale al villaggio di Crythin Gifford a fare ordine tra gli averi della deceduta Alice Drablow. La vecchia e quantomeno eccentrica cliente dello studio viveva da reclusa nell’inquietante Eel Marsh House, austera dimora in mezzo alle paludi che circondano il piccolo paese.
Credits: Guerrilla Marketing