Sky Map, un’applicazione per esplorare il cielo con Android, è stata abbandonata da Google e resa open source. Abbandonata è il termine più corretto, perché a Mountain View hanno inaugurato un nuovo significato per il software libero: è una “discarica” dei progetti fallimentari. L’ultimo esempio è stato Wave — consegnato ad Apache.
Il progetto risultante è Stardroid, al momento ospitato su Google Code: la scelta della licenza Apache 2.0 lascia pensare che, in futuro, anche Sky Map potrebbe essere consegnata a Incubator. Prescindendo dall’utilità o meno di disporre dei sorgenti di Sky Map, l’atteggiamento di Google è particolarmente deprecabile per vari motivi.
Mentre apriva i sorgenti di Sky Map alla comunità, Google disponeva la chiusura del popolare servizio di modifica delle fotografie. Se a Mountain View tenessero davvero all’open source avrebbero “liberato” pure i sorgenti di Picnik. Poiché si tratta d’una soluzione di successo, invece, hanno soltanto integrato il codice in Google+.
Via | Google Research
Google ha lasciato, consegnandolo alla comunità, Sky Map per Android é stato pubblicato su Ossblog.it alle 12:00 di sabato 21 gennaio 2012.