Lo scorso 5 ottobre, vicino le coste di Tauranga, in Nuova Zelanda, un cargo della MV Rena ha comodamente depositato 350 tonnellate di petrolio nella Baia di Plenty, provocando la morte di 20.000 volatili.
Per enfatizzare i danni provocati da questi disastri, Greenpeace e Publicis Mojo hanno dato vita al progetto “Oil On Canvas”, che ha visto la messa in scena di una mostra artistica nel quartiere di Queen Street, Auckland. Ai visitatori attirati è bastato firmare la petizione per entrare gratuitamente.
Le tele presenti sono state realizzate con il corpo degli uccelli morti di recenti, ancora immersi nel nero del petrolio. Tra le strade della città sono stati affissi centinaia di poster cartacei, centinaia di pezzi unici, che veicolavano il seguente messaggio "Rena did this. Deep see oil drilling could be 1000 times worse".
A sostegno dell’iniziativa è stata effettuata una campagna di direct marketing e un video che vede la collaborazione dei Radiohead che hanno "prestato" uno dei loro brani più noti: "no surprises".