A quanto pare, sicurezza per i browser significa sandbox. Un rapporto stilato da Accuvant mette a confronto tutti i maggiori browser saggiandone le debolezze e valutando le azioni intraprese a fronte di minacce selezionate.
Come sempre, nelle analisi la raccolta dei dati è un’attività oggettiva, il problema poi rimane la metrica utilizzata. Infatti, i ricercatori Accuvant hanno deciso che per valutare la sicurezza dei browser i fattori discriminanti non sono la presenza, il numero o la gravità delle falle (ad esempio buffer overflow), ma piuttosto le azioni intraprese per limitare i danni al momento dell’attacco.
L’oggetto dello studio è quindi il comportamento di default in presenza di exploit. Di conseguenza tutta l’analisi ignora completamente la “responsività” del team di sviluppo nel rilascio di soluzioni efficaci. Il test, effettuato su Windows 7, ha dato i seguenti risultati: primo Google Chrome, secondo Internet Explorer e terzo Mozilla Firefox. Fa un certo effetto vedere Internet Explorer al secondo posto.
L’immagine che ne viene fuori è una sostanziale inadeguatezza delle tecnologie di Firefox. Di fatto è rimasto l’unico a non implementare una sandbox degna. Probabilmente un altro segno dei tempi che cambiano. Purtroppo. Ne avevamo avuto già un assaggio quando la vulnerabilità dei protocolli SSL-TLS stava imperversando e mieteva terrore ovunque. Gli ingegneri Mozilla elaborarono un piano tanto geniale quanto lungimirante: disabilitare Java. L’efficacia è ineccepibile.
Dall’altra parte invece, sviluppatori Google stavano approntando una soluzione non definitiva ma che rendeva il traffico catturato più “randomico” e quindi meno comprensibile all’attaccante. Il tutto senza scatenare discussioni religiose nel loro bugzilla. Probabilmente rilasciare versioni ogni sei settimane non basta a colmare il divario.
Via | TheRegister
Google Chrome è il browser più sicuro é stato pubblicato su Ossblog.it alle 20:00 di venerdì 09 dicembre 2011.
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