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Microsoft si contraddice due volte circa Windows Store e open source

HomeMicrosoft si contraddice due volte circa Windows Store e open source

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Windows StoreMartedì è stata annunciata la futura disponibilità di Windows Store, la risorsa di Microsoft in competizione con App Store di Apple. Contestualmente, la società ha avviato il programma per inviare le applicazioni: in piena contraddizione coi propri termini di licenza, Windows Store ammette il free software — almeno, in questa fase.

Su queste stesse pagine avevamo affrontato il rapporto ambiguo di Microsoft nei riguardi del marketplace di Windows 7 e le applicazioni open source o free software. Le prime “sarebbero” compatibili coi termini della società, le seconde non proprio. Windows Store accetterà entrambe: è un’evidente violazione delle regole di Microsoft.

In quell’occasione, Paolo Del Bene era intervenuto a sottolineare la differenza tra open source e free software: una distinzione che tutti omettiamo regolarmente, dandola per scontata. Microsoft tiene molto a distinguere i due concetti e, rispetto ad Apple, adotta una politica più trasparente. Non è condivisibile, ma è trasparente.

Il problema, infatti, implica la ridistribuzione delle applicazioni: Windows Store, come il marketplace di Windows 7, non consente la condivisione dei programmi scaricati. Al pari di quanto avviene su App Store, ammettere il free software e vietarne la distribuzione sarebbe contro le licenze di rilascio indicate dagli sviluppatori.

Perciò l’ammissione del free software, insieme all’open source, su Windows Store contraddice due volte la politica di Microsoft. È contraria ai termini che vietano le licenze sul marketplace di Windows 7 e viola il principio fondamentale della ridistribuzione dei programmi. È un problema insormontabile e coinvolge entrambe le parti.

Per risolvere le incongruenze, Microsoft a due opzioni: cambiare i propri termini generali e ammettere ovunque il free software o escluderlo da Windows Store. L’invio delle applicazioni comincerà l’8 gennaio del 2012. L’ipotesi più credibile è che la contraddizione sarà risolta entro quella data, con l’esclusione del free software.

Via | The H Open

Microsoft si contraddice due volte circa Windows Store e open source é stato pubblicato su Ossblog.it alle 15:00 di giovedì 08 dicembre 2011.


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