Scarlett Johansson e Channing Tatum sono i protagonisti di
“Fly Me to the Moon”, un film in uscita a luglio che racconta gli
allunaggi umani degli anni Sessanta ipotizzando che venga commissionata una
messinscena da usare qualora il programma spaziale reale si rivelasse un
fiasco e non riuscisse a compiere l’impresa.
Sicuramente gli ottusangoli diranno che è il modo che usa Hollywood per
comunicare le verità impresentabili e forse qualcuno temerà che un film del
genere possa risvegliare i lunacomplottisti, ma in realtà il trailer sembra
suggerire quanto sarebbe stato difficile, se non impossibile,
realizzare una finzione del genere.