Quando il Machine Learning incontra l’Arte
Oggi siamo felici di condividere con voi il risultato di queste contaminazioni: date un’occhiata a Google Arts & Culture Experiments, un nuovo spazio online dove ammirare e giocare con i progetti sperimentali a cui abbiamo dato vita.
Con questi esperimenti, potrete esplorare centinaia di migliaia di opere d’arte e lasciare che il machine learning guidi la vostra scoperta:
- X Gradi di separazione: si dice che sia possibile trovare in pochi passaggi un collegamento tra due persone qualsiasi al mondo, tramite gli amici degli amici. Un po come Kevin Bacon è collegato a chiunque ad Hollywood. E per quanto riguarda le opere d’arte? Il nostro “X Degrees of Separation”, creato in collaborazione con l’artista del codice Mario Klingemann, vi permette di scegliere due opere qualsiasi, e l’algoritmo del machine learning troverà un percorso visivo che le collega attraverso una serie di opere simili.
- t-SNE Map: abbiamo visto tutti dei dipinti di paesaggi, ma se volessimo vedere un paesaggio della storia dell’arte? Ora potete viaggiare tra centinaia di migliaia di opere di tutti i secoli, organizzate in un immenso paesaggio 3D per questo esperimento. Più il computer valuta simili due opere d’arte, più saranno vicine sulla mappa. L’esperimento è stato realizzato in collaborazione con l’artista dell’interazione digitale Cyril Diagne.
- Tags: un’immagine vale più di mille parole. Nel nostro esperimento Tags il computer ha analizzato le opere d’arte e ha inserito dei tag in base a tutto quello che ha rilevato nell’immagine. In questo modo potete esplorare nelle opere di tutto il mondo dell’arte qualunque cosa, da “capigliatura” a concetti più astratti come “calma” o “felice”.
Siamo felici di vedere un così un grande entusiasmo per il machine learning nella cultura, specialmente tra i creative coder sia fuori che dentro Google. Che siate creative coder esperti, o alle prime armi, date un’occhiata al nuovo sito web AI Experiments a cura dei nostri amici del Creative Lab. Potrete trovare risorse e fonti di ispirazione.
https://storage.googleapis.com/gweb-uniblog-publish-prod/images/GAC_MachineLearning_Artifact.width-500.png Damien HenryTechnical Program ManagerGoogle Cultural Institute
Intel Joule Developer Kit, hardware e risorse per lo sviluppo IoT
Joule, il nuovo modulo per i maker presentato nelle scorse settimane da Intel durante Maker Faire Roma 2016, non è una semplice single board ma un vero e proprio micro-computer dotato di una configurazione hardware top level con cui realizzare applicazioni IoT complesse ed orientate alla commercializzazione. Proprio per queste caratteristiche, Intel Joule si posiziona come soluzione perfetta non tanto per gli hobbisti, ma soprattutto per professionisti, start-up, piccole e medie imprese che vogliano approcciare il mondo IoT. Per sfruttare le potenzialità di questo dispositivo è fondamentale disporre di un ambiente di sviluppo completo che permetta di massimizzare …
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Ora le vostre foto saranno più belle che mai, anche le più vecchie e impolverate
Le foto del passato incontrano lo scanner del futuro
Google Foto raccoglie tutti i vostri video e le vostre foto, ma vi siete mai chiesti che ne sarà di quelle vecchie stampe che racchiudono alcuni dei vostri ricordi più preziosi? Le foto di vostra nonna da giovane, il cucciolo della vostra infanzia o quel taglio di capelli che vorreste dimenticare…
Tutti abbiamo vecchi album o scatole di foto, ma non pensiamo mai a digitalizzarle perché non è semplice ottenere il risultato perfetto. Non vogliamo separarci dall’originale, comprare uno scanner richiede tempo e denaro e scattare la foto di una foto significa ottenere bordi irregolari e riflessi.
Eravamo certi che ci fosse un modo migliore per farlo. Infatti oggi presentiamo FotoScan, una nuovissima app di Google Foto che scansiona facilmente qualsiasi foto, gratuitamente. Scaricatela oggi stesso da qualsiasi dispositivo Android e iOS.
FotoScan vi offre copie digitali perfette in un attimo: riconosce i bordi, raddrizza l’immagine, ne corregge automaticamente l’orientamento e rimuove i riflessi. Le foto così acquisite si possono salvare in Google Foto con un semplice tocco, per poi organizzarle, cercarle, condividerle e sottoporle a backup in alta risoluzione, tutto gratuitamente. Questo video spiega bene come funziona la tecnologia FotoScan.
Modifiche professionali in tutta semplicità
Dopo tutto il tempo passato in soffitta, le vostre foto potrebbero avere bisogno di qualche ritocco, ma non è detto che qualche modifica non stia bene anche al selfie che vi siete fatti questa mattina. Ottenere il risultato ideale non è sempre immediato e tra così tanti strumenti di editing è difficile capire da dove iniziare.
Oggi presentiamo tre semplici modi per ottenere foto fantastiche con Google Foto: correzione automatica rinnovata, nuovi stili originali e strumenti di modifica avanzati. Per cominciare, basta aprire la foto e toccare l’icona a forma di matita. Per la correzione automatica è sufficiente selezionare la funzione “Auto” e vedrete subito miglioramenti come la regolazione dell’esposizione e della saturazione, con cui far risaltare i dettagli.
A questo si aggiungono 12 nuovi look incredibili. Ognuno di questi applica le modifiche in base alla luminosità, ai colori scuri, alla temperatura o alla saturazione delle singole foto. Tutti i look utilizzano l’intelligenza artificiale per integrare il contenuto della foto: sceglierne uno è solo questione di gusti.
Infine, gli strumenti di modifica avanzati Luce e Colore permettono di perfezionare la foto intervenendo su luci, ombre e temperatura. L’effetto blu scuro, ad esempio, è perfetto per le foto in cui prevale il blu, come quelle in cui predominano il mare o il cielo. Google Foto con il nuovo editor sarà disponibile a partire da oggi su Android, iOS e Web. Giusto in tempo per i vostri prossimi ricordi natalizi.
Scritto da: Jingyu Cui, Software Engineer, Google Foto
‘Designed by Apple in California’: il libro di Apple dedicato al design
Inaspettatamente, Apple ha annunciato che da domani venderà un libro (solo in certi Apple Store, fra i quali: Londra, Parigi, Berlino e Tokyo), ‘Designed by Apple in California’; una retrospettiva che racconta gli ultimi vent’anni dell’azienda, attraverso 450 immagini dei suoi prodotti. Ahimè, costa caro: $200 per la versione mini, $300 per il modello Pro.
Microsoft Visual Studio è in arrivo su MacOS
Microsoft sta portando avanti la sua nuova strategia commerciale che mira al porting dei propri prodotti su più piattaforme possibili. Da questo punto di vista, uno dei suoi progetti più importanti è stato fino ad oggi Visual Studio Code, ma sembra che l’azienda di Redmond sia ormai pronta per il grande passo verso l’approccio multipiattaforma. Nel corso del prossimo evento dedicato agli sviluppatori, la Microsoft Connect() 2016, verrà infatti presentata la nuova release di Visual Studio per MacOS.
Lo storico IDE (Integrate Development Environment) della casa californiana sta per approdare per la prima volta sulla piattaforma di …
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StopGo: stop-motion animation open source
Il mondo delle distribuzioni non dispone purtroppo di numerose applicazioni di tipo Animation Software; esistono ovviamente delle eccezioni di qualità, anche multipiattaforma, come Blender, ma se ad esempio ci si sposta su altri campi come la stop-motion animation non è possibile trovare molte alternative. Per questo motivo il team di MakerBox ha realizzato StopGo, ovvero un software open source che si occupa proprio della realizzazione di sequenze animate in stop-motion.
StopGo è un progetto multipiattaforma disponibile sia per le distribuzioni Linux che per i sistemi Windows, si basa sui pacchetti di note soluzioni per il multimedia quali …
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Come proteggersi da Trump
The Intercept ha messo assieme una lista di piccoli passi che potete compiere per mettere i vostri dati un po’ più al sicuro — visti i risultati attuali e ciò che ci attende. Se volete una guida più completa, quella messa assieme dalla Electronic Frontier Foundation fa al caso vostro.
NVIDIA GeForce GTX 1080: 6 schede a confronto tra Founders e custom
5 schede video basate su GPU GeForce GTX 1080 caratterizzate da design, soluzioni tecniche e specifiche custom messe a confronto con la scheda GeForce GTX 1080 Founders Edition di NVIDIA. Le proposte custom sono sempre più veloci ed efficienti grazie ai sistemi di raffreddamento custom, ma questo implica scendere a compromessi con le dimensioni complessive.
Amazon Dash Button arriva anche in Italia. Carta igienica finita? Premi il bottone e passa la paura
Il funzionamento è semplice: ogni bottone è personalizzato e collegato a un singolo marchio. Può essere quello della pasta, del caffé, delle tisane, delle lamette da barba. Di tutto il catalogo di quel marchio, inoltre, il pulsante è collegato a un solo prodotto, scelto dall’utente: quello che alla pressione del bottone verrà automaticamente ordinato e consegnato a casa. Amazon promette di mandare in pensione la frase “Cara è finito il dentifricio”?
Alexa, il pesce parlante
Brian Kane ha preso uno di quei pesci finti, da appendere alla parete, che rispondono al battito delle mani (emettendo musica), e vi ha collegato Alexa. Ora il pesce risponde alle sue richieste, e si muove di conseguenza. Una cosa terrificante.
★☆☆☆☆
Alcuni sviluppatori, fra i quali Marco Arment, leggono le recensioni da una stella lasciate alla loro app.
I servizi per il ‘mobile payment’ crescono in tutto il mondo
In tutti i maggiori mercati internazionali continuano ad aumentare i servizi che permettono il pagamento “mobile”. Europa e Asia ai primi posti, al contrario le regioni Africane ne contano davvero pochi.
Come ottenere i 500 Euro di Bonus per i diciottenni – ecco tutto quello che serve sapere
Parte, pur con ritardo, il bonus di 500 Euro offerto dal Governo per i nati nel 1998; ecco come muoversi fra siti, app e trafile burocratiche, al fine di rendere l’operazione più semplice per gli aventi diritto
GifCities: un motore di ricerca per le GIF di GeoCities
Dopo aver preservato GeoCities, l’Internet Archive ha creato un motore di ricerca per trovare le GIF archiviate: Mining this collection, we extracted over 4,500,000 animated GIFs (1,600,000 unique images) and then used the filenames and directory path text to build a best-effort “full text” search engine. Each GIF also links back to the original GeoCities page […]