Come dimostrano gli eventi degli ultimi mesi, i terroristi usano Internet e le moderne tecnologie come mezzi di propaganda e reclutamento. Microsoft e altre aziende sono indirettamente responsabili delle loro terribili azioni, in quanto offrono servizi che permettono di condividere enormi quantità di informazioni, accessibili da ogni parte del mondo. L’azienda di Redmond ha quindi annunciato alcune modifiche alle policies che prevedono l’eliminazione dei contenuti pubblicati dai terroristi.