Macinbot
Phil: Roughly a year ago, I got the idea of turning classic products design into collectible figure. This idea seemed to appear out of nowhere. But I bet it was a natural result of being a toy collectors and product design lovers for my whole life. Since the conception, I knew I need to make that idea happens or I […]
Robot, intelligenza artificiale e disoccupazione
Eliezer Yudkowsky risponde su LessWrong ad alcune domande riguardo all’automatizzazione e alla disoccupazione, due cose che (dice lui, riporto io, semplificando molto: leggetelo per intero) potrebbero essere correlate in un futuro (molto) distante – quando e se avremo un AI superintelligente –, ma che per il momento non sono causa ed effetto: A: Many people would hire […]
La Electronic Frontier Foundation ha comprato una pagina su Wired per invitare le aziende tecnologiche a prepararsi a Trump
Se volete farvi un regalo geek per Natale, sottoscrivete una donazione mensile alla EFF. Io l’ho fatto giusto un anno fa, di $10 mensili: vi spediscono pure una bellissima maglietta, per ringraziarvi. (via Boing Boing)
AirPods e Siri
A Ben Bajarin le nuove AirPods di Apple sono piaciute molto; non solo come cuffiette con cui ascoltare la musica, ma soprattutto come metodo d’interazione con Siri: It is remarkable how much better Apple’s Siri experience is with AirPods. In part because the microphones are much closer to your mouth and, therefore, Siri can more clearly hear […]
Il 2016 attraverso le ricerche su Google
Ci siamo! E’ di nuovo quel momento dell’anno in cui guardiamo ai 12 mesi trascorsi e riflettiamo su cosa li hanno resi unici e irripetibili. Quali sono state le parole del 2016? Quali i personaggi e gli avvenimenti che hanno caratterizzato le nostre ricerche? Quali le mete delle vacanze, le ricette, i “perché…” che hanno stuzzicato la nostra curiosità?
Scopriamo insieme, allora, Un Anno di Ricerche su Google, ripercorrendo il 2016 attraverso le domande che gli italiani hanno rivolto al motore di ricerca.
In Italia è stato indubbiamente l’anno di Pokémon Go, in testa alla classifica delle parole emergenti (*). Ma non potevano non riflettersi nelle ricerche i grandi eventi sportivi – le Olimpiadi e gli Europei 2016 -, la politica internazionale con le elezioni politiche statunitensi e la Brexit, e i tristi fatti di cronaca, con il terremoto che ha colpito molte aree dell’Italia e gli addii a due grandi artisti, David Bowie e Bud Spencer.
Parole emergenti
- Pokémon Go
- Olimpiadi Rio 2016
- Europei 2016
- Elezioni USA
- Terremoto
- Sanremo 2016
- David Bowie
- Donald Trump
- Bud Spencer
- Brexit
Uno sguardo ai personaggi che hanno fatto tendenza? A David Bowie, Donald Trump e Bud Spencer fanno seguito il calciatore argentino Gonzalo Higuain, Ezio Bosso e il compianto Prince – scomparso a fine marzo -, ma anche nomi dello spettacolo come Gabriel Garko e Virginia Raffaele, entrambi protagonisti dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. Chiudono la classifica, la poetessa Alda Merini e la cantante Patty Pravo, grande presenza canora a Sanremo.
Personaggi emergenti
- David Bowie
- Donald Trump
- Bud Spencer
- Gonzalo Higuain
- Ezio Bosso
- Prince
- Gabriel Garko
- Virginia Raffaele
- Alda Merini
- Patty Pravo
Analizzando le ricerche di tendenza, si vede come Google sia spesso utilizzato per rispondere alle curiosità e agli interrogativi di tutti i giorni: tra i “come fare…” primeggia “come fare il gelato al caffè in casa” mentre tra i “perché…” ha fatto tendenza “perché si intasa il braciere”.
Tra gli innumerevoli quesiti, la ricerca del significato delle parole: e se in cima alla lista emergono idolatria, ad maiora e Brexit, non possiamo trascurare l’ingresso in classifica dell’originale termine “petaloso”.
Sono solo alcune delle ricerche che hanno reso memorabile il 2016 degli italiani su Google. Potete curiosare fra le altre liste italiane – tra cui gli eventi, le mete di vacanza, le ricette, i biglietti – su google.it/trends/yis/2016, dove è possibile scoprire anche i trend mondiali.
Scritto da: Google Italy blog Team
* I termini emergenti sono quelli che hanno fatto registrare il maggiore incremento nelle ricerche nel corso dell’anno in questione (e non il maggior numero di ricerche in assoluto).
Mantova, Capitale Italiana della Cultura 2016, su Google Arts & Culture
Ma i tesori a Mantova non si esauriscono all’interno dei suoi edifici. La città diventa essa stessa museo diffuso, consentendo all’utente di passeggiare tra gli spettacolari edifici della città, conoscerne la storia, le tradizioni e i sapori.
Torna YouTube Rewind: ecco i video più popolari in Italia nel 2016
Manca poco alla fine del 2016 ed è difficile resistere ai bilanci. Vi siete chiesti quali sono stati i video più popolari 🔝 , emozionanti 💓, condivisi dell’anno 🔥? Noi lo abbiamo fatto e siamo pronti a celebrare i video che hanno avuto più successo su YouTube in Italia quest’anno.
Scopriamo insieme le classifiche YouTube Rewind 2016!
I video musicali più popolari in Italia
Al primo posto della classifica si posiziona Alvaro Soler con il tormentone estivo Sofia. Ma è la canzone italiana a farla da padrona con ben sette artisti italiani in classifica: tengono alta la bandiera della musica italiana in classifica J-AX e Fedez con Vorrei ma non posto (2°) e Fabio Rovazzi con Andiamo a comandare (3°), seguiti da Alessandra Amoroso con Comunque Andare (4°) e – dopo i Coldplay e Enrique Iglesias in quinta e sesta posizione, dai brani di Gabry Ponte (7°), Rocco Hunt (8°), Francesca Michielin (9°) ed Elisa (10°).
- Alvaro Soler – Sofia
- J-AX & Fedez – Vorrei ma non posto (Official video)
- FABIO ROVAZZI – ANDIAMO A COMANDARE (Official video)
- Alessandra Amoroso – Comunque andare
- Coldplay – Hymn For The Weekend (Official video)
- Enrique Iglesias – DUELE EL CORAZON ft. Wisin
- Gabry Ponte – Che ne sanno i 2000 feat. Danti (Official Video) – Warner Music Italy
- Rocco Hunt – Wake Up – Sanremo 2016
- Francesca Michielin – Nessun grado di separazione – Sanremo 2016
- Elisa – No Hero – (official video 2016)
I video (non musicali) più popolari in Italia
La Top 10 dei video non musicali più popolari in Italia vede in testa Scottecs – recentemente premiato con il Gold Play Button – con Pen Pineapple Apple Pen (PPAP), adattamento italiano della celebre canzoncina del giapponese Piko Taro. Sul secondo gradino del podio il video di Leonardo Cecchi e Beatrice Vendramin di “Alex & Co.” di Disney Channel Italia e terza una immancabile performance di Favij sull’onda del famoso ”Prova a non ridere challenge”. Altri Youtube creator popolano la classifica: i The Jackal (4°), Clio Makeup (8°) e Sofia Viscardi (9°). E non mancano le risate con Virginia Raffaele nei panni di Donatella Versace al Festival di Sanremo (6°), Checco Zalone con lo spot a favore della ricerca sulla Sma (7°) e il simpatico siparietto dei calciatori della nazionale italiana Florenzi e Immobile (10°).
- PPAP Pen Pineapple Apple Pen – Scottecs
- Alex & Co. – “Incredibile” Leonardo Cecchi e Beatrice Vendramin (Disney Channel IT)
- PROVA A NON RIDERE CHALLENGE! -Favij
- 30 ANNI – il sabato sera – The Jackal
- Adele Carpool Karaoke – the Late Show with James Corden
- Sanremo 2016 – Virginia Raffaele nei panni della famosa stilista Donatella Versace – RAI
- Lo spot di Checco Zalone a favore della ricerca sulla Sma – BariOggi
- 8 ERRORI COMUNISSIMI DA EVITARE QUANDO CI TRUCCHIAMO – ClioMakeUp
- Ricominciamo da qui – Sofia Viscardi
- Esame di napoletano per Florenzi con i “prof” Insigne e Immobile – EURO 2016 – FIGC Vivo Azzurro – Nazionale Italiana Calcio
Scritto da: Google Italy Blog Team
Pronti a raggiungere il 100% di energia da fonti rinnovabili, ed è solo l’inizio.
Ogni anno le persone effettuano migliaia di miliardi di ricerche su Google; ogni minuto caricano oltre 400 ore di video su YouTube. Tutto questo richiede una quantità incredibile di potenza di elaborazione, il che significa energia. I nostri ingegneri hanno speso anni per perfezionare i data center di Google, rendendoli il 50 per cento più efficienti, dal punto di vista energetico, rispetto alla media del settore. Ma abbiamo ancora bisogno di molta energia per continuare a offrire i prodotti e servizi che i nostri utenti utilizzano. Ecco perché abbiamo iniziato ad acquistare energia da fonti rinnovabili – per ridurre il carbon footprint e affrontare il cambiamento climatico. Tutto ciò ha anche senso da un punto di vista di business.
Sono felice di annunciare che nel 2017 il 100% dell’energia utilizzata da Google per le sue operazioni a livello mondiale – inclusi dunque sia i nostri data center sia gli uffici – verrà da fonti rinnovabili. Siamo stati una delle prime aziende a creare, su larga scala, contratti a lungo termine per l’acquisto di energia rinnovabile in maniera diretta; abbiamo firmato il nostro primo accordo per l’acquisto di tutta l’energia elettrica da un parco eolico da 114-megawatt in Iowa, nel 2010. Oggi, siamo il più grande acquirente aziendale al mondo di energia rinnovabile, con impegni che raggiungono i 2,6 gigawatt (2.600 megawatt) tra energia eolica e solare. Si tratta di un valore più grande di quello di molte grandi aziende di utility e più del doppio rispetto ai 1.21 gigawatt che ci sono voluti per inviare Marty McFly nel futuro.
Per raggiungere questo obiettivo acquisteremo direttamente abbastanza energia eolica e solare, ogni anno, tenendo in considerazione ogni singola unità di energia elettrica consumata dalle nostre operazioni, a livello globale. Non solo. Ci stiamo concentrando sul creare nuova energia dalle fonti rinnovabili, per questo acquisteremo solo da progetti che sono finanziati dai nostri stessi acquisti.
Nel corso degli ultimi sei anni, il costo dell’energia eolica e solare è sceso rispettivamente del 60 e dell’80 per cento, a dimostrazione che le energie rinnovabili stanno sempre più diventando l’opzione al costo più basso disponibile. I costi dell’energia elettrica sono tra i più grandi componenti delle nostre spese operative nei data center, e avere un costo per l’energia rinnovabile che sia stabile nel lungo termine fornisce una protezione contro le oscillazioni dei prezzi nel settore dell’energia.
I nostri 20 progetti di energia rinnovabile aiutano a supportare le comunità locali, da Grady County, OK, a Rutherford County, NC, alla Regione di Atacama in Cile sino alle comunità locali in Svezia. I nostri impegni di acquisto si tradurranno in investimenti infrastrutturali superiori ai 3.5 miliardi di dollari a livello globale, circa i due terzi dei quali negli Stati Uniti. Questi progetti generano anche decine di milioni di dollari all’anno di entrate per i proprietari di immobili locali, e decine di milioni in più in entrate fiscali per i governi locali e nazionali.
Quindi, siamo sulla buona strada per soddisfare il nostro consumo energetico globale su base annua entro il prossimo anno. Ma questo è solo il primo passo. Se guardiamo all’immediato futuro, continueremo a stipulare questi contratti diretti in maniera crescente, con un focus ancora maggiore sugli acquisti di energia rinnovabile a livello regionale, nei luoghi in cui abbiamo data center e uffici di dimensioni significative. Dal momento che il vento non soffia 24 ore al giorno, estenderemo i nostri acquisti ad una varietà di fonti di energia che possono consentire di avere a disposizione energia rinnovabile, ogni ora, ogni giorno. Il nostro obiettivo finale è quello di creare un mondo in cui tutti – non solo Google – hanno accesso all’energia pulita. Per ulteriori informazioni sui prossimi passi in questa direzione, leggete il nostro white paper.
Continuare a gestire il nostro business in maniera sostenibile per l’ambiente è stato un valore importante sin dall’inizio, e continuiamo a lavorare a nuove idee per rendere l’idea di sostenibilità una realtà – come ad esempio la costruzione di luoghi di lavoro sani o la creazione di una dashboard sui cambiamenti nel nostro pianeta. Abbiamo raccolto in un report il nostro carbon footprint e pubblicato informazioni sui nostri programmi di sostenibilità per molti anni nei white paper, nei post sul nostro blog, e sul nostro sito. Ora, abbiamo messo insieme tutte queste informazioni in un nuovo rapporto sull’ambiente.
È inoltre possibile visitare il nostro nuovo sito web dedicato ai temi dell’ambiente, in cui condividiamo le storie di come stiamo trovando nuovi modi di fare di più, usando però meno risorse. La maggior parte delle iniziative di sostenibilità nel nostro campus sono state avviate da una manciata di Googler/dipendenti di Google appassionati, e sono ora cresciute sino a diventare obiettivi a livello aziendale. Dai pannelli solari sui nostri tetti, al nostro programma di bike-to-work, queste iniziative sono al centro della nostra cultura aziendale e aiutano noi e i nostri utenti a ridurre il nostro impatto sull’ambiente.
La scienza ci dice che la lotta contro il cambiamento climatico è una priorità globale sempre più urgente. Crediamo che il settore privato, in collaborazione con i leader politici, debba prendere misure concrete importanti e che per quanto riguarda Google, siamo in grado di farlo in un modo che porta crescita e opportunità. Abbiamo la responsabilità di farlo – per i nostri utenti e per l’ambiente.
Ci sono ancora molti progressi da fare, ma questi risultati che annunciamo oggi sono una boccata d’aria fresca. Ora, torniamo al lavoro.
Scritto da: Urs Hölzle, Senior Vice President Technical Infrastracture
Urs HölzleSenior Vice PresidentTechnical Infrastracture
Google è un motore di sviluppo per l’Europa: 2 milioni di cittadini formati sulle competenze digitali
- Eccellenze in Digitale, il nostro programma che propone sia a chi cerca lavoro, sia a imprenditori e piccole imprese, corsi gratuiti online e offline per apprendere competenze base di digital marketing.
- 10.000 borse di studio Android, attraverso il provider di e-learning Udacity e in partnership con Bertelsmann, rivolte agli sviluppatori per dispositivi mobili in Europa.
- Computer Science First, un programma gratuito per aumentare le conoscenze del computer e di programmazione dei giovani studenti tra i 9 e i 14 anni, attraverso programmi diretti dagli insegnanti a scuola e doposcuola.
Le offerte lampo della Black Friday Week di Amazon
Black Friday: su Amazon.it parte il conto alla rovescia Amazon non ci lascia a bocca asciutta in attesa di questo venerdì di sconti proponendoci una serie di offerte speciali per la settimana del Black Friday. Come ogni anno per la Festa del Ringraziamento Amazon propone grandi sconti su tantissimi prodotti, dandoci la possibilità di risparmiare in vista dei […]
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Le offerte del giorno della Black Friday Week di Amazon
Black Friday: su Amazon.it parte il conto alla rovescia Amazon non ci lascia a bocca asciutta in attesa di questo venerdì di sconti proponendoci una serie di offerte speciali per la settimana del Black Friday. Come ogni anno Amazon propone grandi sconti su tantissimi prodotti, dandoci la possibilità di risparmiare in vista dei regali di Natale. Ogni giorno […]
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Stereolabs Linq sfiderà Microsoft HoloLens
Il visore per la realtà mista arriverà sul mercato nel 2017; Stereolabs promette un livello di realismo superiore a quello offerto da Microsoft HoloLens.
Apple, una lampadina per accendere MacBook Pro
Apple presenta il nuovo spot dedicato ai neonati MacBook Pro: un omaggio all’evoluzione dell’uomo, dove protagoniste sono le lampadine: le idee geniali.