Sono pochissime le persone che hanno accesso ai data center di Google e per un motivo molto valido: la nostra priorità assoluta è la sicurezza dei vostri dati e, per questo, facciamo di tutto per proteggerli mantenendo le nostre strutture sotto stretta sorveglianza. Sebbene nel corso degli anni abbiamo condiviso molti elementi della loro progettazione e molte delle migliori pratiche e sebbene pubblichiamo i dati sull’efficienza dei nostri data center dal 2008, soltanto un ristretto gruppo di dipendenti ha accesso diretto ai server.
A partire da questo momento, potrete entrare nei nostri datacenter con una visita virtuale. Grazie a Dove batte il cuore di Internet, il nostro nuovo sito arricchito con le bellissime fotografie di Connie Zhou, potrete avere una panoramica senza precedenti sulla tecnologia, le persone e i luoghi che mantengono Google in funzione. Il sito è disponibile anche in italiano.
Infine, abbiamo invitato Steven Levy, scrittore e giornalista di WIRED, a parlare con chi progetta la nostra infrastruttura e guardare per la prima volta come funziona un data center dall’interno. Il suo nuovo reportage, è un’esplorazione della storia e dell’evoluzione della nostra infrastruttura, con il primo reportage in assoluto da dentro un data center Google.
Quattordici anni fa, quando Google era un semplice progetto di ricerca di alcuni studenti, Larry e Sergey alimentavano il loro nuovo motore di ricerca utilizzando un paio di server economici e preconfezionati, combinati in modo piuttosto creativo. Da allora siamo un po’ cresciuti e ci auguriamo che questo sguardo a ciò che abbiamo costruito sia di vostro gradimento. Nei prossimi giorni condivideremo una serie di post sul Google Green Blog per analizzare alcune delle fotografie in modo più dettagliato, perciò se vi interessa il tema, non perdetevi i prossimi appuntamenti.