Chrome 22 è l’ultima versione stabile del browser di Google: disponibile da ieri, introduce il Pointer Lock o Mouse Lock già presente in Firefox 15 e superiori: è un Application Programming Interface (API) per JavaScript che permette d’acquisire il controllo del puntatore del mouse nei canvas di HTML5. BananaBread – lo sparatutto in prima persona creato da Mozilla a dimostrazione delle potenzialità del browser – è un esempio efficace per le caratteristiche delle API, apprezzabili nel filmato nella variante di WebKit per Chrom*.
Dal punto di vista degli utenti, il funzionamento è semplice: cliccando nell’area di un’applicazione – che non dev’essere necessariamente lanciata a tutto schermo – il browser chiede l’autorizzazione a “catturare” il puntatore del mouse, che diventa un dispositivo di input privilegiato dello specifico canvas di HTML5. Premendo il tasto [Esc]
o un altro pulsante definito dall’applicazione, il mouse torna disponibile per le normali funzionalità. Un espediente che evita i movimenti scoordinati che dipendono dalla perdita del fuoco.
Concepito per i videogiochi, il Pointer Lock è adattabile a qualunque applicazione tridimensionale in HTML5 e JavaScript dovesse prevedere lo spostamento sugli assi. Google cita la sanità, l’istruzione e la progettazione fra gli ambiti nei quali la API può avere un impiego: tuttora a livello sperimentale, la sintassi non differisce su WebKit e Gecko a eccezione del prefisso — al solito, rispettivamente webkitpointerlock
e mozpointerlock
. Nello specifico di WebKit la funzionalità è disponibile sia con JavaScriptCore, sia con V8.
Via | Google
Chrome 22 s’ispira a BananaBread di Mozilla per il movimento in HTML5 é stato pubblicato su Ossblog.it alle 11:00 di mercoledì 26 settembre 2012.