Opus è un nuovo codec audio che – concepito da Mozilla e Xiph Foundation – ha appena acquisito l’approvazione della Internet Engineering Task Force (IETF), diventando uno standard. Il progetto è molto importante perché annovera Google, la divisione di Skype in Microsoft e Broadcom tra i sostenitori: non costituisce soltanto un’alternativa all’MP3, ma alla maggioranza dei codec esistenti. Le caratteristiche di Opus gli permettono d’essere impiegato in numerose registrazioni dalla voce alla musica, dal tempo reale alla differita.
I lavori al codec sono iniziati tre anni fa, incontrando scetticismo e opposizioni: Opus è sia royalty–free, sia open source ed è supportato a partire da Firefox 15 e Thunderbird 15 grazie al container di OGG. Al momento, quello di Mozilla è l’unico browser a permettere la riproduzione del codec in HTML5… ma il coinvolgimento di Google e Microsoft lascia intendere che seguiranno al più presto Chrome e Internet Explorer — mentre FFMpeg, GStreamer e VLC supportano Opus praticamente da quando il codec è entrato in fase di sviluppo.
La libreria del codec è rilasciata in versione 1.0 e sono già disponibili degli strumenti per la codifica e decodifica con Mac OS X e Windows in aggiunta ai sorgenti compilabili su Linux. Opus propone un bitrate variabile da 6kb a 512kb al secondo con una banda da 8kHz a 48kHz in modalità mono o stereo per voce e musica. Il framerate è da 2.5ms a 60ms. L’intenzione è quella di sostituire sei codec fra quelli proprietari od open source: la IETF ha deciso di rendere Opus “mandatorio” per WebRTC, il framework realizzato da Google.
Via | Mozilla
Opus, il nuovo codec di Mozilla e Xiph Foundation per insidiare l’MP3 é stato pubblicato su Ossblog.it alle 09:00 di mercoledì 12 settembre 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.