Una proposta piuttosto sconcertante è arrivata sulla mailing list degli sviluppatori del kernel: rimuovere da Linux una serie di driver e funzionalità per garantire un futuro che assecondi le esigenze degli utenti. Non è l’ennesima conseguenza delle polemiche sul fallimento del desktop, sebbene Angela Bernard – l’autrice del messaggio – citi nelle giustificazioni proprio il passaggio delle masse ai dispositivi mobili. L’eresia ha giusto strappato qualche sorriso, ma le idee di questa sconosciuta non sono totalmente fuori luogo.
Tralasciando la rimozione del supporto a Ethernet, per il quale la Bernard riprende una dichiarazione di Broadcom dello scorso anno, gli altri suggerimenti hanno un fondamento: escludere dal kernel i supporti ottici, gli schermi aggiuntivi e le caratteristiche multi-utente è assurdo, ma è innegabile che Linux possa funzionare benissimo senza di esse. La maggioranza delle installazioni è sulla stessa falsariga. Probabilmente, qualcuno dovrebbe spiegare alla Bernard che un kernel modulare non obbliga a utilizzare tutte le feature.
Nel mese di agosto sono emerse altre proposte più o meno ridicole, dalla rimozione dell’architettura x86 a 32-bit alla tastiera. La lista di proposte della Bernard sembra scritta da un’utente entusiasta alle prime esperienze con Linux, ma costei esiste davvero o è lo pseudonimo d’un “bontempone”? L’e-mail utilizzata per scrivere sulla mailing list non aiuta granché e il messaggio incriminato è il primo e l’ultimo, inviato da chi senza dubbio non è un contributore del kernel. Se l’intenzione era di creare scompiglio, ha fallito.
Via | LKML
Linux nel futuro senza Ethernet, CD-ROM, multi-monitor e multi-utente é stato pubblicato su Ossblog.it alle 09:00 di sabato 08 settembre 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.