QEMU 1.2 passerà alla storia come il rilascio dal ciclo di sviluppo più breve, ma Anthony Liguori – che ne ha annunciato la disponibilità – sottolinea le 1.400 modifiche effettuate da 180 autori unici, che lo pongono anche tra i più prolifici. L’aggiornamento introduce il supporto a nuove funzionalità e piattaforme, soprattutto orientate all’architettura di ARM: estensioni dei processori, gestione della memoria, esposizione delle periferiche e grafica. Le novità migliorano l’interazione con Xen e KVM su tutti i target previsti.
La caratteristica più interessante della versione 1.2 di QEMU è la migrazione “al volo” dei guest da un host all’altro, anche qualora i sistemi prevedessero l’utilizzo di supporti per la memorizzazione via USB o pass–through. Il passaggio dovrebbe essere garantito pure in presenza di grandi capacità sulla RAM. Sempre per quanto riguarda le memorie, QEMU Guest Agent (QGA) introduce il comando fstrim
, che disabilita i file system inutilizzati: una proprietà utilizzabile con SSD e thin provisioning sul Logical Volume Manager (LVM).
Raddoppia la capacità di VRAM su QXL ed STD da 8Mb a 16Mb, i lettori ottici dei CD-ROM possono essere montati via AHCI e le periferiche audio sono attive a livello predefinito. Qcow2 e QED, i formati specifici di QEMU per le immagini delle macchine virtuali, possono essere ripristinati dallo strumento di controllo dell’integrità. Infine, il threaded server di VNC è avviato in default: QEMU 1.3 – il prossimo aggiornamento – rimuoverà alcune funzioni come cpudef
deprecata con la 1.2 e riscriverà l’output dell’aiuto dal terminale.
Via | LWN
QEMU 1.2 è stato rilasciato col ciclo di sviluppo più breve di sempre é stato pubblicato su Ossblog.it alle 12:00 di venerdì 07 settembre 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.