OpenCFML Foundation è un’organizzazione statunitense che crede nel futuro di ColdFusion Markup Language (CFML), il linguaggio derivato dall’omonimo framework proprietario di Adobe: le implementazioni promosse dalla fondazione sono esclusivamente open source, rilasciate sotto licenza LGPLv2.1 o GPLv3. Anziché usufruire degli strumenti closed-source acquistati dalla multinazionale nel 2010, infatti, OpenCFML suggerisce di scegliere Railo od OpenBD disponibili per Linux, Mac OS X e Windows che supportano il ottimamente linguaggio.
Costituita nel mese di maggio, la OpenCFML Foundation è guidata da Matt Woodward: un sostenitore della Free Software Foundation (FSF) che lavora presso il Senato degli Stati Uniti. Proprio la pubblica amministrazione è l’obiettivo principale dell’organizzazione che promuove l’utilizzo di CFML per gli open data. ColdFusion è un framework – che richiede la disponibilità di JavaEE – realizzato dai fratelli Jeremy e Joseph Allaire nel 1995. Acquisito nel 2010, ColdFusion continua tuttora a essere distribuito tra i prodotti di Adobe.
L’’utilizzo di ColdFusion è diminuito, rispetto al successo iniziale, senza un motivo particolare: la maggiore conoscenza di soluzioni basate su Linux, Apache, MySQL e PHP (LAMP) o Ruby on Rails ha ridotto l’impiego di JavaEE e del framework — nella maggioranza dei casi. CFML è una soluzione efficace, specie a livello aziendale, e permette di sfruttare le potenzialità di Java sulla visualizzazione dei big data. Per OpenCFML il declino di ColdFusion è dovuto alla scarsa diffusione delle risorse open source che intende promuovere.
Via | opensource.com
ColdFusion è tornato d’attualità, grazie all’impegno dell’open source é stato pubblicato su Ossblog.it alle 09:00 di venerdì 24 agosto 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.