“La reazione all’acquisizione di Sparrow dice molto sull’opinione che la gente ha di Google. Erano soliti essere i beniamini dell’innovazione” — macdrifter
Sparrow è stata comprata da Google. È già stato annunciato che le attuali applicazioni, quella per iPhone e Mac, non riceveranno più aggiornamenti (se non quelli critici) — smettete subito di sperare nelle notifiche push o in una versione per iPad. Gli sviluppatori abbandoneranno le applicazioni al loro destino. E il loro destino è: prendere polvere finché più nessuno le utilizzerà. I creatori di Sparrow lavoreranno infatti sull’app di Gmail, che meraviglia.
Ovviamente per i prossimi mesi Sparrow funzionerà ancora bene, ma non ci vorrà molto prima che i difetti e le carenze prima sopportabili diventino enormi e qualche nuova applicazione prenda il suo posto. Un’applicazione abbandonata è un’applicazione morta; il valore di un software risiede anche in come si evolve nel tempo, quali sono i progetti per il futuro e quanto, in un panorama così competitivo, riesce a affrontare i cambiamenti.
Un’applicazione abbandonata a se stessa non resta valida a lungo.