RedPhone, l’applicazione di Whisper Systems per effettuare delle telefonate sicure da Android, è diventata open source: la società – acquisita da Twitter – ne ha rilasciato i sorgenti sotto licenza GPLv3. È la seconda e ultima applicazione sviluppata dalla sussidiaria della popolare piattaforma di microblogging che, in dicembre, a seguito dell’acquisizione aveva provveduto a rilasciare con la stessa modalità il codice sorgente di TextSecure. Una soluzione equivalente dedicata ai sistemi di Short Message System (SMS) su Android.
In sostanza, RedPhone sostituisce la tradizionale tecnologia di Android per le telefonate e utilizza la crittografia per renderle inaccessibili al tracciamento istituzionale. Per questo motivo, RedPhone ha conosciuto una grande popolarità nelle rivolte nordafricane e mediorientali nei Paesi arabi: acquisita da Twitter, Whisper Systems ha rimosso RedPhone insieme a TextSecure da Google Play, suscitando numerose polemiche. Oggi entrambe le applicazioni sono installabili dal market di Android grazie a uno sviluppatore indipendente.
L’applicazione non si appoggia ai protocolli delle reti telefoniche, ma instaura un tunnel criptato via VoIP in ZRTP. Per le sue caratteristiche, l’utilizzo di RedPhone potrebbe essere considerato illegale in alcuni Paesi. Whisper Systems ha concepito questa soluzione espressamente per i dispositivi mobili: in sé, la tecnologia potrebbe essere impiegata anche sul desktop. Tuttavia, il tuning delle funzionalità è più adatto agli smartphone e prevede le notifiche PUSH — per ridurre l’utilizzo della batteria, durante l’esecuzione.
Via | Whisper Systems
RedPhone, l’applicazione per le telefonate sicure da Android, è GPLv3 é stato pubblicato su Ossblog.it alle 14:00 di giovedì 19 luglio 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.