All’I/O 2012, Google non ha presentato soltanto un tablet da 7“: il Nexus Q è un media center – indisponibile, al pari del Nexus 7, sul mercato italiano – che ricorda il design di Tron Legacy e promette funzionalità da The Jetsons (I Pronipoti di Hanna-Barbera). Purtroppo, il dispositivo sembra essersi distinto per quanto non permette di fare e così gli “smanettoni” più intraprendenti hanno deciso d’esplorare le reali capacità del device. I primissimi tentativi avevano portato sul Nexus Q lo streaming dei contenuti di Netflix.
Uno dei risultati ottenuti è stata l’installazione di CyanogenMod, la ROM personalizzata di Android che ha ottenuto un tale successo da garantire all’ideatore, Steve Kondik, un posto in Samsung. Jason Parker è riuscito a installare CM9 – la versione basata su Ice Cream Sandwich, tuttora in fase di release candidate – sul Nexus Q, ottenendo la gestione di Bluetooth e WiFi. Il supporto alla riproduzione audio, invece, non è riuscito: l’esperimento è soltanto un primo approccio alle potenzialità nascoste del dispositivo di Google.
Neppure il tempo d’approdare su Google Play (la versione disponibile, infatti, non è quella ufficiale del team) e XBMC for Android – il porting del media center, annunciato soltanto venerdì scorso – è installabile sul Nexus Q grazie a un APK modificato. Sarebbe inutile proporre il collegamento al download diretto, dal momento che il dispositivo di Google non è distribuito in Italia. Sembra che XBMC abbia incontrato più difficoltà, rispetto a CyanogenMod, ma il risultato preliminare è incoraggiante. Tutto merito della comunità.
Via | The Verge
CyanogenMod e XBMC for Android sarebbero già compatibili col Nexus Q é stato pubblicato su Ossblog.it alle 15:00 di martedì 17 luglio 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.