Brackets è un nuovo editor per la realizzazione di pagine web: concepito da Adobe, è rilasciato sotto licenza MIT. Il progetto è stato scritto direttamente coi linguaggi di markup e scripting al quale è orientato, ovvero HTML, CSS e JavaScript. In sostanza, Brackets è integrato in una finestra chromeless del browser e permette di visualizzare le anteprime in tempo reale dei risultati — ad esempio, su Chrom*. Guardando il filmato di presentazione, l’editor sembra rispondere meglio di tanti altri alle esigenze degli sviluppatori.
Proprio Chrom* è il browser che permette di controllare “al volo” i cambiamenti effettuati con l’editor. Brackets, al momento, è disponibile soltanto per Mac OS X e Windows: Adobe prevede d’estenderne la diffusione a Linux oltre al supporto di altri engine e browser. L’interfaccia dell’editor è stata creata con l’ausilio di jQuery. Rispetto a Thimble, il progetto di Mozilla per gli sviluppatori alle prime armi, Brackets è molto più completo. Basti pensare che Thimble esclude l’inserimento di JavaScript, al contrario di Brackets.
Adobe ha pensato proprio a tutto. Alcune funzionalità sperimentali di Brackets includono JSHint, CSSLint e la validazione del codice con gli strumenti del World Wide Web Consortium (W3C). Come Thimble, anche Brackets avrà una versione multi-piattaforma — accessibile direttamente dal proprio browser preferito. A prescindere da Flash, Adobe dimostra di comprendere l’importanza e lo stato dell’arte di HTML5 meglio di numerose società. Per quanto mi riguarda continuerò a utilizzare gEdit. Eppure, Brackets è un progetto convincente.
Via | The H Open
Brackets, il nuovo editor concepito da Adobe per il web è open source é stato pubblicato su Ossblog.it alle 16:00 di mercoledì 27 giugno 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.