Gli sviluppatori di openSUSE non potranno rispettare la scadenza per il rilascio della versione 12.2, inizialmente fissata per Luglio. Stephan Kulow, release manager, ha colto l’occasione per porre la problematica in termini di organizzazione e qualità dei processi.
Come osservato anche da Jos Poortvliet, community manager di openSUSE, in diverse occasioni gli sviluppatori si sono ritrovati nella situazione di dover ritardare, o addirittura cancellare, alcune milestones durante il ciclo di rilascio. Il tutto sembra essere una presa di coscienza del fatto che l’attuale modello consente di rispettare gli standard qualitativi della distribuzione.
La discussione in atto sarà fondamentale per il futuro di openSUSE, su un punto però sembrano essere tutti d’accordo: ritardare non può più essere considerata una soluzione. A questo punto, il ritardo ha il ruolo di portare un ripensamento nelle politiche di rilascio e nella gestione dei pacchetti. Attualmente, ci sono troppi pacchetti non sufficientemente stabili che stanno saturando le risorse disponibili. Inoltre, la complessità delle dipendenze porta ad avere situazioni dove “pacchetti rompono altri pacchetti”.
Al momento non ci sono altre certezze sulla data di rilascio. La proposta di Stephan Kulow di aumentare la soglia di tolleranza per i pacchetti che possono entrare in factory, sta generando un ampio dibattito e non potevano ovviamente mancare i più radicali devoti del modello rolling release. Qualunque siano gli esiti della discussione, gli sviluppatori hanno dimostrato di voler porre fine a situazioni critiche come quella attuale, dove il numero dei pacchetti difettosi durante il ciclo non è mai sceso sotto i 100.
Via | The Register
Ritardi per openSUSE 12.2, gli sviluppatori prendono tempo é stato pubblicato su Ossblog.it alle 13:32 di venerdì 15 giugno 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.