GNOME Boxes – l’infrastruttura per gestire l’installazione e l’avvio delle Virtual Machine (VM) con GNOME 3.x – è controllata essenzialmente da
libosinfo
: una libreria che contiene le informazioni di massima per gestire i sistemi operativi con QEMU-KVM e/o VirtIO. Inaugurata con GNOME 3.2, la soluzione è diventata stabile da GNOME 3.4 permettendo la creazione di soluzioni integrate al desktop environment — che realizzano la cd. seamless virtualisation. Zeeshan Ali Khattak, sviluppatore di libosinfo
, dimostra come approfittarne.
In particolare, Khattak s’è soffermato sull’aggiunta di nuove distribuzioni e sistemi operativi. GNOME Boxes richiede – quando la VM da aggiungere non è in remoto – di specificare un’immagine o un supporto d’installazione: libosinfo
ha un database predefinito che contiene le informazioni relative a un numero limitato, benché piuttosto fornito, di alternative. Questo database può essere ampliato, affinché GNOME Boxes accetti la creazione di VM per quelle piattaforme che non fossero già previste da libosinfo
a livello predefinito.
Ad esempio, libosinfo non supporta la virtualizzazione di Windows 8, perché l’aggiornamento del sistema operativo di Microsoft non è completo. O, ancora, non prevede SmartOS: la distribuzione di Joyent basata su Illumos. Modificando i file di configurazione – in linea di massima, nel formato XML – è possibile aggiungere il supporto a entrambi. Un’altra possibilità è quella d’inserire nuovi dispositivi da para-virtualizzare. È un procedimento più complesso, ma nulla di trascendentale. L’intervento di Khattak è davvero esaustivo.
Via | Zeeshan Ali Khattak
GNOME Boxes e libosinfo: aggiungere nuovi sistemi operativi tra le VM é stato pubblicato su Ossblog.it alle 11:00 di venerdì 15 giugno 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.