Richard Stallman (AKA “rms”) è stato derubato della propria borsa, a seguito di un intervento tenuto presso l’Universidad de Buenos Aires riguardante il free software. Tra gli effetti personali, oltre al portatile è stato sottratto il passaporto di Stallman — che sarebbe dovuto volare in Brasile subito dopo la conferenza. A dare la notizia, in lingua inglese, è stato Guillermo Rauch: lo sviluppatore non era fisicamente presente all’evento e – per riportare l’accaduto – s’è affidato alla descrizione del Partido Pirata argentino.
Stallman è rimasto molto provato dall’inconveniente: i presenti lo descrivono come un uomo sconvolto, arrivato a percuotersi ripetutamente la testa dandosi dello stupido finendo per sedersi in un angolo dell’università a piangere. La crisi di Stallman non è dovuta tanto al fattore economico – tant’è che è partita subito una gara di solidarietà per ricomprargli il portatile – quanto all’impossibilità di recarsi in Brasile per mantenere gli impegni presi. Il furto del passaporto richiede una settimana d’attesa presso l’ambasciata.
Peraltro, il “guru” statunitense del free software ha un’idea piuttosto radicale nei confronti della pubblica amministrazione e farebbe volentieri a meno persino della carta d’identità. Rifare il passaporto deve essergli costato caro, a prescindere dalla carta da bollo. Rauch chiosa con una definizione particolarmente condivisibile di Stallman: nonostante la personalità controversa, è stato d’ispirazione per innumerevoli persone in tutto il mondo. Immaginarlo disperato è qualcosa di spiacevole per l’intera comunità open source.
Via | Guillermo Rauch
Richard Stallman è stato la vittima illustre di un furto in Argentina é stato pubblicato su Ossblog.it alle 16:00 di giovedì 14 giugno 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.