Microsoft costringe gli sviluppatori ad acquistare una copia completa di Visual Studio 11, che sarà venduto al prezzo di $499, per realizzare programmi sul desktop di Windows 8. La scelta non riguarda le applicazioni per Metro, la nuova interfaccia del sistema operativo: sussistono altri problemi, come quelli incontrati da Mozilla.
La società, infatti, ha rimosso l’infrastruttura di compilazione dal Software Development Kit (SDK) di Windows 8. L’unica soluzione, per avere un ambiente di sviluppo completo, è acquistare il prodotto di Microsoft: la decisione, mossa dalla “spinta” di Metro, si ripercuoterà soprattutto sulla disponibilità di programmi open source.
È evidente che Microsoft voglia fare di tutto affinché i programmatori sviluppano sviluppino applicazioni per Metro, che esordirà proprio con Windows 8. La creazione di software per quest’ultima non è esente da difficoltà, a causa dei requisiti imposti da Microsoft sulla sicurezza: anzitutto, Mozilla fatica a realizzare il porting di Firefox.
Via | The H Open
Microsoft: un passo avanti, e due indietro, rispetto all’open source é stato pubblicato su Ossblog.it alle 15:00 di sabato 26 maggio 2012.