Ubuntu 12.10 potrebbe utilizzare Mono, già in fase d’installazione, per ottenere
un sistema più rapido applicazioni più rapide in avvio. È una delle proposte discusse all’Ubuntu Developer Summit (UDS) di Quantal Quetzal. In pratica, Ubuntu sfrutterebbe la compilazione Ahead-Of-Time (AOT) di Mono — per amministrare l’installazione dei pacchetti di Debian.
Nello specifico, il compilatore AOT di Mono è capace di generare del codice “nativo” in anticipo – rispetto alla procedura Just-In-Time (JIT) – sfruttando maggiori ottimizzazioni del processore e creando Position Independent Code (PIC), che può essere ridistribuito. Il risultato garantirebbe migliori prestazioni e latenze in avvio.
L’idea è tuttora in embrione e, nonostante Ubuntu 12.10 sia previsto per ottobre, la creazione dell’infrastruttura la transizione necessaria potrebbe non essere pronta per Quantal Quetzal. Non è neppure detto che Canonical decida davvero d’adottare la proposta. Tuttavia, per Ubuntu sarebbe una grande innovazione: peccato soltanto che serva si limiti a Mono.
Aggiornamento: ho corretto il titolo e alcune frasi dell’articolo, perché effettivamente conteneva degli errori. Il mio fraintendimento, però, è stato completamente diverso da quanto è stato fatto notare e – per essere del tutto trasparente – ne ho spiegato le ragioni in un commento.
Via | Phoronix
Canonical ha valutato l’utilizzo di AOT per le applicazioni in Mono é stato pubblicato su Ossblog.it alle 12:00 di lunedì 14 maggio 2012.