Fedora 17 è adatta al multi-seat: l’ha spiegato Lennart Poettering, descrivendo le modifiche apportate a systemd per consentire la connessione simultanea di più utenti allo stesso computer. Disponibile sulla distribuzione di Red Hat, questa funzionalità è facilmente riproducibile su qualunque altro sistema utilizzi Linux con GNOME.
Il multi-seat, infatti, è una caratteristica già integrata in UDisks e accessibile da GDM – il display manager di GNOME – in presenza di systemd
per l’init di sistema. Tutte le distribuzioni, inclusa Ubuntu, possono sostituire Upstart (od OpenRC, ecc.) e avvalersi della facoltà di rendere davvero multi-utente la propria workstation.
Plugable, una società statunitense legata ad Amazon, distribuisce anche in Italia degli hub per collegare monitor, mouse e tastiera all’host principale: il prezzo minimo è di $50 più la spedizione. Le istituzioni scolastiche, ad esempio, potrebbero abbattere sensibilmente i costi d’allestimento e manutenzione dei propri laboratori.
Via | Lennart Poettering
Fedora 17 e il multi-seat con Linux: un’opportunità per l’istruzione é stato pubblicato su Ossblog.it alle 12:00 di giovedì 03 maggio 2012.