La caccia al serial killer del clima è aperta, Greenpeace si scaglia contro Enel, colpevole di continuare ad investire sul carbone, fonte di energia sporca e nociva. In Italia, su 37,3 milioni di tonnellate di CO2 emesse nel 2010, 26,2 provenivano dalle centrali Enel.
Per combattere questa estenuante battaglia è stato aperto il sito FacciamoLuceSuEnel.org, una vera e propria indagine, guidata da un gruppo di investigatori, gli agenti del Reparto Investigazioni Climatiche, a cui tutti possono prendere parte iscrivendosi sul sito:
Un vero e proprio gioco che ci invita a far parte dell’indagine e a scalare la classifica degli Investigatori. Attraverso la condivisione e altre piccole azioni ogni singolo partecipante viene premiato con dei badge.
Greenpeace e Il Reparto Investigazioni Climatiche non si fermano qui. Parallelamente è iniziata infatti la campagna "Stickeriamo l’Italia", qui potete scaricare l’adesivo, stamparlo e attaccarlo in giro per la città. "Comincia dalle centraline di Enel, nei locali che frequenti, alla fermata del bus, nella metro. Poi scatta le foto e caricale sul tuo profilo Facebook. Ci aiuterai a diffondere FacciamolucesuEnel.org sul web e nelle strade di tutte le città".