XBMC, l’apprezzato media player per Linux, Mac OS X e Windows, è stato accolto nei repository ufficiali di Debian: è la prima volta in assoluto e il percorso dei pacchetti ha affrontato una strada inversa, rispetto al solito. È stata Debian a sincronizzare i propri archivi con Ubuntu, anziché il contrario, ma con qualche eccezione.
La policy di Debian sulle licenze di rilascio, rispetto a quella di Canonical su Ubuntu, è molto più restrittiva. XBMC, dovendo affrontare sistemi di Digital Rights Management (DRM) e formati proprietari, richiede l’installazione di pacchetti inaccettabili nei repository della distribuzione. Perciò, alcune funzionalità sono assenti.
Ad esempio, dalla versione di XBMC su Debian è rimosso il supporto a libdvdcss2
: è possibile abilitarlo installando i pacchetti da repository di terze parti. Sono esclusi Apple File Protocol (AFP), RAR – che presto sarà sostituito da libarchive
– e libav
è preferito a FFMpeg. È comunque un’ottima notizia per gli estimatori di XBMC.
Via | XBMC
XBMC è stato accettato da Debian, con alcune differenze da XBMCBuntu é stato pubblicato su Ossblog.it alle 17:00 di martedì 10 aprile 2012.