One Laptop Per Child (OLPC), il progetto creato da Nicholas Negroponte per abbattere il digital divide nei Paesi del cd. “terzo mondo”, ha festeggiato sabato un importante riconoscimento. XO, il laptop a basso costo, e Sugar, il sistema operativo Linux-based di OLPC, sono diventati parte della mostra permanente al MoMA di New York.
Quello del MoMA è stato un riconoscimento importante anche per Red Hat, che ha contribuito alla realizzazione di Sugar. Disponibile in una spin di Fedora, l’interfaccia di XO – concepita per l’educazione – può essere installata su quasi tutte le distribuzioni e i dispositivi, grazie ai pacchetti distribuiti più o meno ufficialmente.
Per tutti, le acquisizioni di XO e Sugar al MoMA sono la dimostrazione di quanto l’arte moderna – e, soprattutto, il design – mutui dall’informatica: open source e free software hanno un proprio ruolo, affatto marginale. Chissà se XO-3, il tablet di OLPC presentato al CES 2012 di Las Vegas, riuscirà a ottenere altrettanto successo.
Via | OLPC
XO, il portatile di OLPC, acquisito dalla mostra permanente del MoMA é stato pubblicato su Ossblog.it alle 15:00 di lunedì 05 marzo 2012.