TZ Data, il database internazionale sul cambio dell’ora, è salvo — e lo sarà per sempre. Astrolabe, la società di Boston che aveva querelato Arthur Olson e Paul Eggert – i manutentori dell’indice – ha ritirato tutte le accuse a carico degli imputati… e ha presentato delle scuse formali. Perché, come previsto, il fatto non sussiste.
Secondo Astrolabe, TZ Data conteneva delle informazioni generate dal proprio software proprietario ACS American Atlas senza averne alcun diritto. Nonostante la regolare attribuzione dei crediti da parte di Olson ed Eggert, la società ha comunque sporto denuncia. A distanza di quattro mesi, un passo indietro: non esistono violazioni.
L’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) decise in ottobre d’assumere la tutela di TZ Data — per evitare che i sistemi operativi UNIX-like perdessero la possibilità d’effettuare automaticamente il cambio dell’ora. La difesa legale è stata affidata all’Electronic Frontier Foundation (EFF), che ha vinto la sfida.
Via | Electronic Frontier Foundation
L’archivio internazionale dei fusi orari è salvo, una volta su tutte é stato pubblicato su Ossblog.it alle 12:00 di giovedì 23 febbraio 2012.