Gli sviluppatori di Fedora s’interrogano sull’opportunità d’includere Unity – l’interfaccia utente di Ubuntu – nei propri repository. Thorsten Leemhuis, ex-membro del Fedora Engineering Steering Committee (FESCo) è intervenuto a supporto dell’ipotesi di distribuire Unity su altre distribuzioni — criticando la politica di Canonical.
Il responso degli sviluppatori della distribuzione di Red Hat è evidente: Unity non sarà supportato da Fedora che, inoltre, potrebbe rimuovere Compiz dai propri archivi. Il motivo non riguarderebbe la rivalità con GNOME Shell, ma le difficoltà di portare Unity in una distribuzione diversa da Ubuntu. La responsabilità è di Canonical.
Tuttavia, Leemhuis non è ostile all’ipotesi di Unity su Fedora: al contrario, invita Canonical a non commettere gli errori nei quali si sono imbattuti in passato Red Hat o Novell — aiutando l’integrazione di Unity con le altre distribuzioni. L’esempio da seguire è quello di Mint su Cinnamon. Sicuri, però, che a Canonical interessi?
Via | The H Open
Unity «non può andare avanti da solo», però Fedora non lo supporterà é stato pubblicato su Ossblog.it alle 08:00 di sabato 04 febbraio 2012.