La fondazione NetBSD ha reso noto che il 10 febbraio si terrà il sedicesimo hackathon con lo scopo di correggere il maggior numero di bug possibile. Un traguardo importante che sarà il preludio alla nascita dell’albero dei sorgenti per la versione 6.0. Come sempre l’obiettivo è quello di fornire la migliore release mai rilasciata fino ad oggi.
Di fatto si tratta di una vera e propria chiamata alle armi per eliminare tutti gli ostacoli di stabilità e funzionalità che sono stati registrati nei mesi passati. Un’impresa non da poco, visti il numero e l’entità degli errori. La maggior parte dei cambiamenti da effettuare riguarda la stabilità e l’aggiustamento di alcune sezioni riguardanti l’astrazione hardware.
La filosofia di NetBSD è: “se deve essere fatto, deve essere fatto bene”, questo porta ad una elevata qualità complessiva ma anche ad una architettura software relativamente conservativa. Uno dei limiti ereditati dalla vecchia concezione è quello del big network lock che impedisce di sfruttare pienamente le attuali strutture multi-core. Era chiaramente una soluzione che consentiva di semplificare lo sviluppo del kernel, ma è ovvio che con il passare del tempo si trasformerà in un limite inaccettabile. Il novembre scorso, la fondazione ha visto andare deserta un’offerta di lavoro (retribuita), indetta nel mese di settembre, che avrebbe consentito di eliminare questo limite. Peccato.
NetBSD è, probabilmente, il sistema libero con più piattaforme supportate. Può essere eseguito su 50 architetture grazie soprattutto ad una sofisticata astrazione hardware che lo rende un esempio di ottima programmazione e manutenzione. Purtroppo non è famoso e utilizzato quanto FreeBSD ma il suo valore in termini del qualità di codice e prestazioni di rete è innegabile.
Via | NetBSD.org
NetBSD si avvia alla fase di prerilascio per la versione 6.0 é stato pubblicato su Ossblog.it alle 10:50 di sabato 04 febbraio 2012.